Malvagi
I Personaggi di questo gruppo sono gli antagonisti delle fiabe. Sono generalmente egoisti e cercano di raggiungere il proprio scopo per ottenere il potere con ogni mezzo a loro disposizione preferendo le scorciatoie senza curarsi delle conseguenze sugli altri. Possono essere degli Eroi che si sono ribellati al proprio fato compiendo azioni bieche o avverse alla propria narrazione.
Cappuccetto Rosso La porta si apre e non appena metti piede all’interno,
Un lampo argentato attraversa il buio d’inferno,
Tagliando la mantella cospargendola di sangue,
Il dolore ti fa cadere esangue.
Alzi lo sguardo sulla tua mamma,
Il panico nel suo sguardo di fiamma,
La consapevolezza di ciò che ha appena fatto ti raggiunge.
Oh, come sembra dolce e invitante la rabbia che soggiunge,
La accogli, avvolgendoti in essa prima di lasciarla libera di sfamarsi,
Perdendoti tra il sangue e i brandelli cosparsi.
Mentre una nuova forza si fa strada nel tuo corpo rinato,
Ciò che è liberato mai più sarà imprigionato!
Cenerentola Non doveva andare in questo modo accanito.
Il Principe non doveva essere inorridito.
Senti il cristallo pesante nella tasca del tuo vestito,
Ancora affamato, del sangue sul tuo abito di stracci nuovamente cucito,
Hai fatto solo quello che ti è stato erudito.
Tua madre diceva di esser buona, tuo padre di aver un cuore abbellito.
Lo hai sempre fatto, hai sopportato, hai il loro dire sempre eseguito.
Allora perché affondare il cristallo nella sua carne ti ha riempito di un piacere infinito?
Dr. Facilier L’uomo ombra ti han sempre chiamato
Poiché nel tempo ombra sei diventato
Dei morti per sempre fedele compagno
Tanto dolore ma altrettanto il guadagno
Se sapessero cosa significa essere dei morti alleato
Quanto potere, ma alto il prezzo pagato
La tua anima e il tuo aspetto han preteso
Ma non è tutto non lo hai frainteso
Per l’eternità centinaia di anime hai condannato
E otterrai degli inferi il potere illimitato.
Madre Goethel Sei solo l’ombra della splendida donna che eri un tempo,
Prima della terribile fine causata da un contrattempo.
Hai simulato la tua morte, nascosta per lunghi anni,
Seguita da esule in un nuovo mondo, attendendo tra grandi affanni,
Quando ricresciuti e guariti saranno
Bellezza e Giovinezza ancora ti apparterranno!
Mangiafuoco Guarda quante anime allo sbando,
Sono solo burattini senza comando
Vagan per il mondo privi di scopo
Ma esiste un modo per controllarli a d'uopo

Devi solo trovare il filo che le anime unisce
I burattini han bisogno di chi, come te, li istruisce
E se si vorranno ribellare
Allora tra le fiamme li vedrei bruciare.
Peter Pan “Pensa a qualcosa di molto bello…”
“Qualcosa come le fate, i giochi, la neve?”
“Sì, può funzionare…”
“Oppure esplorare i fondali del mare?”
“Tutto ciò che renda il tuo pianto più lieve.”
“Vorrei tanto combattere i loschi bucanieri
E tribù di indiani provocare al duello.
Che ogni giorno fosse sempre come quello di ieri
Prima di estrarre quel brutto coltello.”
“Posso darti ciò che la mente consola
Ma in cambio una cosa ti chiederò.”
“Farò ciò che vuoi, tutto quel che potrò.”
“Bene uccellino, allora vola.”
Principe Azzurro Principe Azzurro, desiderato, sognato ed amato.
Ma nel tempo qualcosa è cambiato.
L’azzurro delle tue vesti si è ingrigito,
E gli sguardi di passione si son mutati in un vagito.
Non sai quale Maleficio ti abbia colpito,
Di Favole senza Principe non s’è mai sentito.
Regina Rossa La pace del Regno deve essere mantenuta ad ogni costo
Dovere sopra ogni cosa. La regina sa qual è il suo posto
Rosso è il sangue versato per salvare i tuoi figli.
Rossa la traccia lasciata dai tuoi artigli
Dei propri sudditi una regina è Madre Amorevole
E’ il vostro Dovere, tua figlia lo capirà non è irragionevole
Strega del Mare Potere… Cos’è il potere?
Per qualcuno la brama di avere,
O controllare gli elementi, il vento e le onde del mare,
Scatenare le tempeste che mutan gli uomini in bare,
Invero tu sai che il vero potere è conoscenza,
Apprendere i segreti nascosti con pazienza,
Manipolare gli stolti è la tua arte
E firmare patti e siglare carte
Per vincolare e controllare
Chi della sua vita non sa che fare.
Tremotino Un tempo non eri così. Eri ben più saldo!
Avevi tutto ciò che un uomo poteva desiderare: denaro, potere, ogni sovrano al tuo soldo.
Ma è bastato un solo maledetto patto per togliere tutto.
Quella insignificante fatina ti ha distrutto,
Per una stupida, minuscola, micragnosa, sottile, perfida clausola.
Che sciocchezza! Non è stata colpa tua! È così che funziona! Ma nulla ti consola!
Ma hai trovato potere anche nella disgrazia, forse non è stata una maledizione,
È stata dura, perversa e strana, ma anche una benedizione,
Devi solo trovare il modo di controllarli tutti e allora sarà perfetto,
Sarai ancor il signor di ogni diletto!